Il servizio riguarda il progetto esecutivo relativo ai lavori di “Rifunzionalizzazione dell’immobile di via Consolare Antica da adibire a un centro per donne vittime di violenza” e prevede interventi di adeguamento di strutture esistenti, di demolizione e di realizzazione di una nuova struttura di accoglienza, la sistemazione delle aree di pertinenza della nuova struttura ed interventi minori. Tutti gli interventi sono finalizzati all’innalzamento della qualità delle opere esistenti ed alla realizzazione di un centro di accoglienza per le donne vittime di violenza. L’intervento, prevede l‘adeguamento di un appartamento sequestrato una decina di anni fa dalla Polizia di Capo d’Orlando ad un imprenditore accusato per contiguità con la mafia. L’immobile abitativo confiscato dallo Stato è ubicato in un terreno adiacente la via Consolare Antica ed è a sua volta adiacente ad un capannone.

Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno con fondi del Piano operativo nazionale Legalità 2014/2020, prevede che l’immobile confiscato venga destinato a centro per le donne vittime di violenza, mentre lo spiazzo retrostante sarà interessato da un’ulteriore area costituita da spazi esterni e da un ulteriore edificio destinato alla vita diurna delle donne vittime di violenze e dei lori figli e costituirà un luogo destinato alla formazione, assistenza psicologica, gioco, lo svago, ritrovo dei figli e dei familiari delle donne vittime di violenza.

I nuovi spazi di proprietà e nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale potranno essere utilizzati anche per fini istituzionali.