Riparazione della calotta della galleria telegrafo Autostrada A/20 ME–PA, dir. Palermo

MONTE TELEGRAFO – MESSINA – ITALIA
Settore
Progettazione Infrastrutture
Gallerie e Geotecnica
Servizi svolti

Progettazione degli interventi di riparazione della calotta e relative verifiche statiche


Committente

Consorzio per le Autostrade Siciliane


Importo lavori

n.d. euro


Periodo esecuzione servizio

2022-2023

Il servizio riguarda gli interventi di riparazione della calotta della galleria Telegrafo dell’autostrada A/20 Messina – Palermo nella pista in direzione Palermo a seguito dei danni generati dall’incendio di un veicolo pesante verificatosi a circa 400 metri dall’imbocco lato Messina la notte del 24.12.2022. Le fiamme, le elevate temperature e i fumi sprigionati dall’incendio hanno interessato i piedritti e la calotta della galleria in un intorno del punto ove si è verificato l’incidente.

Nell’ambito del servizio si è provveduto dapprima ad una dettagliata attività di ispezione della galleria eseguita secondo le prescrizioni del Manuale delle Gallerie del MIT e alla contestuale supervisione delle indagini sui calcestruzzi volte ad accertare lo stato di conservazione delle strutture.

Successivamente sono stati individuati gli interventi di progetto finalizzati alla messa in sicurezza della porzione di calotta danneggiata dall’incendio. Tali interventi consistono nella riparazione della parte ammalorata della calotta e nell’introduzione di appositi ancoraggi passivi (chiodature) in grado di incrementare la capacità di sostegno della calotta ammalorata.

L’intervento progettato si estende per una fascia di 55 metri rispetto al focolaio dell’incendio e consiste nella riparazione della parte degradata della calotta in calcestruzzo tramite la scarifica dello strato di cls ammalorato, l’impiego di una rete in acciaio e tramite l’adozione di malta tixotropica contenente fibre sintetiche in poliacrilonitrile ad elevata resistenza.

A vantaggio di sicurezza, quale ulteriore intervento strutturale, si è previsto altresì il rafforzamento della calotta mediante l’introduzione di n. 182 chiodature passive, posizionate a quinconce con interasse 2,00 metri ancorate nella roccia dell’ammasso esistente per una lunghezza pari a 3 metri.

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